Il termine coaching è diventato molto popolare negli ultimi anni ed è uno degli strumenti più diffusi nel campo dello sviluppo di competenze e del potenziale di Persone e Gruppi.
La sua popolarità ha varcato talvolta i confini dei domini di maggior utilizzo, ovvero quello delle performance sportiva e professionale, al punto che oggi, tutto ciò che è un servizio di supporto alla persona e al suo benessere viene impropriamente definito “Coaching”.
Ma il vero Coaching altro non è che una metodologia di intervento adottata da un Professionista che possiede titoli e competenze per avviare un percorso di crescita personale e professionale su misura del Cliente che richiede il servizio.
All’interno di questo articolo vediamo nel dettaglio che cos’è esattamente il coaching e quali sono i suoi principali vantaggi.
Prima di cominciare, pero, lascia che mi presenti: sono Davide Etzi e sono uno Psicologo ed un Economista comportamentale; mi occupo di executive coaching, ovvero lavoro con Persone , Gruppi e Organizzazioni nelle evoluzioni e nei processi di cambiamento, con particolare focus sullo sviluppo di competenze e potenziale.
Che cos’è il coaching?
In generale, il coaching si riferisce alla relazione tra un cliente e un coach, ovvero un professionista esperto nell’erogazione di un modello di intervento con un obiettivo specifico.
L’obiettivo è quello di ispirare e supportare chi usufruisce del servizio di coaching a migliorare il potenziale e a raggiungere nuovi obiettivi, attraverso la messa in campo dello stesso potenziale e lo sviluppo di competenze, costruite e allenate attraverso delle azioni concordate.
L’Executive Coaching condivide la maggior parte, se non tutte, di queste caratteristiche.
Ciò che lo rende unico è che mira allo sviluppo delle capacità di leadership e al coordinamento manageriale di Persone orientate a costruire risultati in ambito professionale, relazionale e di stili di vita.
Il coaching è principalmente basato sull’azione e cerca di far crescere il potenziale e le competenze delle Persone in modo armonico, consapevole e allineato ai valori intrinseci delle Persone.
È, di fatto, un percorso di sviluppo che viene costruito su misura sulla Persona, in base alle sue specifiche ed uniche abilità, circostanze ed esigenze.
Chi è il Coach?
Il Coach, lavora con gruppi o individui e offre una prospettiva diversa, fungendo da cassa di risonanza e specchio per la riflessione.
Aiuta le persone a vedersi più chiaramente e ad imparare a lavorare sui loro punti di forza e di debolezza. Inoltre, i coach possono aiutare le persone a identificare e sviluppare un piano di crescita per raggiungere i loro obiettivi di carriera.
Non esiste ancora una figura ordinistica su questo profilo Professionale, motivo per cui, rimane totalmente in capo al Cliente, la responsabilità di scegliere un ottimo Professionista con titoli e competenze adatte ad erogare il servizio seguendo principi etici e deontologici.
Il Coaching quindi può essere svolto da ottimi Psicologi specializzati in Coaching e che offrono la garanzia di un supporto più ad ampio raggio, nel caso il Cliente lo richieda, come da ottimi Professionisti non psicologi, ma in grado di offrire servizi di coaching adeguati alle richieste.
Il consiglio è quello di analizzare attentamente il background del Professionista, accertarsi del suo percorso e dei titoli per svolgere la professione.
Indirizzi di laurea, esperienze, certificazioni internazionali e accreditamenti relativi alle “ore di volo”, quindi all’effettiva esperienza sul campo.
La mancanza di una disciplina legislativa sul tema rende l’accesso a servizi di qualità più complicato.
Al momento tante associazioni si stanno strutturando con percorsi di accreditamento e certificazione che hanno dei criteri estremamente accurati.
L’organizzazione internazionale più longeva ed accreditata è al momento l’International Coaching Federation, che ha sede negli U.S.A. ed ha dei Chapter in tutti i Paesi del mondo, Italia inclusa.
ICF, prevede un sistema di education e accreditamento che fornisce una buona base di partenza per lo sviluppo della professione, affiancando la pratica e l’esperienza ad un codice etico estremamente scrupoloso.
Le discipline alla base del coaching
Un Coach può essere specializzato in diverse aree:
- Coaching per la performance
- Coaching esecutivo
- Coaching per la leadership
- Coaching per la carriera
Il Performance Coaching è la forma più tradizionale di coaching introdotta dai Senior Manager e dai professionisti delle risorse umane per supportare e guidare un dirigente che è o rischia di essere sopraffatto in un ruolo che richiede uno sforzo significativo oltre le sue attuali capacità.
Il Performance Coaching si concentra sulle prestazioni in un determinato ruolo.
Aiuta a concentrarti sui risultati da raggiungere, sulle priorità da affrontare e sul modo migliore per interagire con le altre persone coinvolte nella costruzione dei risultati richiesti.
L’Executive Coaching è, invece, rivolto a dirigenti che sono già Achievers, ma mancano di pensiero strategico, acume negli affari, capacità interpersonali e/o intelligenza emotiva.
Generalmente, i destinatari di questa tipologia di coaching conseguono ottimi risultati, che permette loro di occupare ruoli più senior.
L’Executive Coaching può aiutare a vedere il quadro più ampio, fornire strutture strategiche per apprezzare meglio il modello di business e il tuo ruolo nella più ampia dinamica organizzativa.
Il Leadership Coaching per sua natura integra sia l’acume strategico per gli affari che le dinamiche interpersonali. Copre il più ampio campo degli stakeholder interni ed esterni e invita il Senior Executive o l’aspirante Senior Executive a diventare più visionario e ambizioso, strategico e dinamico, di fronte a volatilità, incertezza, complessità e ambiguità.
Il Career Coaching si concentra sulla transizione della carriera in modo transazionale o trasformazionale. Dal punto di vista transazionale, si concentra sul processo da attuare per ricoprire un nuovo ruolo.
Da una prospettiva di trasformazione, si tratta di chiarire le aspirazioni personali e dirigere sforzi mirati per dare un contributo più significativo alla carriera.
Sul piano delle competenze il coaching lavora più specificatamente sulle seguenti categorie:
- Competenze di realizzazione e operative;
- Competenze di influenza;
- Competenze di assistenza e servizio;
- Competenze manageriali;
- Competenze cognitive;
- Competenze di efficacia personale.
Ogni categoria di competenze ha poi un sub-classifica di competenze specifiche e dimensioni comportamentali che possono essere valutate dal coach in una fase iniziale del percorso e poi sviluppate attraverso le sessioni di coaching.
Come funziona una sessione di coaching?
Il Coaching è una metodologia atta ad affiancare Persone e Gruppi nel migliorare i propri risultati, raggiungere obiettivi prefissati e desiderati e affrontare efficacemente il cambiamento.
Utilizza un modello conversazionale esplorativo che si basa su un approccio dialogico «domande – feedback – restituzioni» che «provoca il pensiero» e «smuove risorse bloccate o non utilizzate fino a quel momento».
La sessione di coaching è un momento sacro di esplorazione di potenziale, competenze e soluzioni, attraverso una “manovra di intervento” che allinea gli aspetti emotivi e quelli cognitivi alle azioni messe in campo per conseguire risultati desiderati.
Il Coaching non funziona come una consulenza psicologica o una sessione di psicoterapia.
E, sebbene il Coach possa essere, uno Psicologo, uno Psicoterapeuta, un Mentor o un Consulente, il Coaching come metodologia di intervento:
- Non è consulenza psicologia, né psicoterapia, perché il Coach non può diagnosticare o curare disagi e/o disturbi psicologici o psicosomatici, né traumi e ferite emotive e disturbi comportamentali, a meno che non sia titolato per farlo (solo nel caso in cui il Coach sia anche Psicologo);
- Non è mentoring, il Coaching puro non dovrebbe trasmettere l’esperienza esperita sul campo perché considera il Cliente pienamente esperto/a del contenuto che porta in sessione;
- Non è Consulenza, il Coach non è esperto del problema e non consiglia come risolverlo, ma è esperto del processo che porterà a risolverlo con le risorse presenti nel Cliente;
- Non trova un nuovo lavoro, il Coach non svolge funzioni di head hunting o recruiting, né dovrebbe creare occasioni di contatto con le aziende. Dovrebbe lavorare sullo sviluppo di risorse e potenziale affinchè il Cliente sia autonomo, responsabile ed efficace nelle azioni che compie.
Il coaching funziona davvero?
È lecito chiedersi se un percorso di coaching è ciò che potrebbe dare una svolta alla propria carriera o alla propria evoluzione personale o professionale, o in qualche modo possa aiutare a risolvere problemi.
A proposito di questo, sono stati condotti numerosi studi per ricercare il ROI correlato ad un percorso di coaching.
La Manchester Review ha condotto una ricerca su 100 dirigenti che hanno partecipato a dei percorsi di coaching esecutivo.
Ecco alcuni risultati di quello studio:
- L’86% dei partecipanti ha dichiarato di essere “molto soddisfatto” o “estremamente soddisfatto” del processo di coaching.
- Il 93% ha risposto che avrebbe raccomandato l’esperienza anche ai propri colleghi.
Inoltre, GE, Goldman Sachs e Google spendono più di 1 miliardo di dollari all’anno per l’executive coaching solamente negli Stati Uniti.
Ciò è un’ulteriore testimonianza dell’efficacia di questa tipologia di supporto e metodologia di intervento.
A chi può servire un coach? I principali vantaggi
Se sei una persona motivata con una normale storia di successi e insuccessi alle spalle e di recente ti ritrovi a voler esplorare un nuovo percorso, costruire una vita più appagante o esprimere il tuo pieno potenziale, il coaching è probabilmente l’opzione giusta per te.
In ambito aziendale, vent’anni fa, il coaching veniva utilizzato come intervento per il personale in difficoltà.
Oggi, le aziende tendono a utilizzare questo servizio come un vantaggio e benefit per aiutare le Persone ad alto potenziale a esprimere il meglio delle proprie capacità.
Quando rivolgersi a un coach?
Quasi nessuno è in grado di arrivare alle vette più alte del successo da solo, nemmeno le persone di maggior talento.
Gli atleti professionisti sono seguiti da eccellenti allenatori sportivi, gli scrittori di best sellers sono affiancati da editori di prim’ordine e i migliori art performers si impegnano con coach esperti nel corso della loro carriera.
Il loro scopo è aiutare le Persone a fare un salto evolutivo e divenire una versione sempre migliore di se stesse.
Perché per gli altri essere umani, dovrebbe essere diverso?
Proprio come artisti professionisti, musicisti e personaggi dello sport, e top executives, chiunque voglia raggiungere un successo, un obiettivo, una meta, dovrebbe affidarsi ai professionisti della relazione d’aiuto per dare il meglio di sé, ed il coaching, tra le varie metodologie di intervento, sembra essere quella a più alto impatto ed efficacia.
Chi pensa di non aver bisogno di continuare a sviluppare il proprio potenziale e le proprie competenze perde l’opportunità offrire a sé stesso/a e alla propria vita un vantaggio esistenziale per trovare maggiore equilibrio e benessere, nonostante la complessità che ci troviamo di fronte nella quotidianità.
In molti arrivano dove sono, grazie all’aiuto di professionisti e delle reti di relazioni che incontrano durante il loro percorso.
Un bravo Coach si presenta al tavolo con abilità progettate per orientare ed aiutare negli obiettivi con maggiore velocità ed efficacia.
Un coach efficace ti aiuterà ad allineare il tuo pensiero e le tue azioni con i tuoi desideri e obiettivi, rendendo molto più facile identificare opportunità, risolvere problemi e farti diventare quella persona che è in grado di guidare se stessa e gli altri verso mete desiderate.
Un potente processo di coaching aiuta, inoltre, a scoprire le rigidità dei pensieri e gli schemi disfunzionali che impediscono di muoverti e tengono fermi al palo, colmi di azioni mancate e rimpianti conseguenti.
Una volta che iniziamo a vedere le cose da un’altra prospettiva, cominciamo a pensare in modo diverso, e quindi a comportarci in modo diverso, sbloccando così un potenziale infinito.
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Dott. Davide Etzi
Psicologo, Psicoeconomista, Executive Coach e Terapeuta [www.davideetzi.it]
Consulente in management e sviluppo delle Persone nelle Organizzazioni [www.humanev.com]
Milano, Piazza Belgioioso 2
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