Fare carriera oggi
Fare carriera nell’accezione più moderna, non vuol dire più ambire a posizioni lavorative prestigiose e di successo, ma ottenere uno stile di vita gratificante, carico di senso e significato personale.
Fatta questa necessaria premessa, indipendentemente dal fatto che tu sia lavorando già da molto tempo o che tu abbia appena iniziato il tuo percorso professionale, può essere sempre utile leggere e ascoltare dei consigli per fare carriera.
All’interno di questo articolo andremo a vedere alcuni suggerimenti per migliorare la tua posizione lavorativa, le azioni da intraprendere fin da subito e come scegliere l’ambito aziendale in cui compiere la tua evoluzione professionale e personale.
Prima di cominciare, però, lascia che mi presenti: sono Davide Etzi e sono uno psicologo manageriale e del lavoro ed un economista comportamentale, e mi occupo di executive coaching, ovvero lavoro con Persone, Gruppi e Organizzazioni nelle evoluzioni e nei processi di cambiamento.
Scegli dove fare carriera
La prima scelta da effettuare è individuare l’ambito professionale in cui si vuole fare carriera.
I vantaggi della libera professione
Negli ultimi anni, la libera professione, anche conosciuta come freelancing, è diventata una via alternativa alla carriera manageriale molto esplorata e battuta.
Al di là delle Professioni ordinistiche (commercialista, avvocato, psicologo, notaio), stiamo assistendo a numerosi casi di Persone che lanciano le proprie attività come freelance, come mai si era visto nel passato.
La maggioranza delle persone sceglie deliberatamente lo stile di vita da freelance considerando i vantaggi e la libertà di essere il “capo di se stesso o di se stessa”.
Uno dei vantaggi di essere un libero professionista è che potresti avere maggiore libertà rispetto a quando lavori per qualcun altro. In sostanza gestisci in autonomia la tua attività e sta a te decidere quali nuovi clienti assumere, qual è la tua tariffa oraria e quante ore lavorare.
Come libero professionista, sei il capo di te stesso. Puoi scegliere il tuo carico di lavoro, il tuo programma, il tuo codice di abbigliamento e ogni altro aspetto di come vuoi gestire la tua giornata e attività lavorativa.
Poiché non sei vincolato a una singola azienda o capo, potresti essere in grado di scegliere di vivere ovunque e persino viaggiare mentre lavori.
Negli ultimi tempi, gran parte del lavoro freelance viene svolto digitalmente, il che significa che puoi lavorare completamente da remoto, con clienti in tutto il Mondo, e vivere e viaggiare mentre completi i gli incarichi assegnati.
Come libero professionista, non è necessario chiedere un aumento al tuo capo. Tu stabilisci le tue tariffe.
Il vero tema sarà andare a negoziare le tariffe e la quantità di lavoro sono soggette alle forze del mercato. Non potrai chiedere un compenso astronomico senza ridurre la tua lista di potenziali clienti.
Tuttavia, molti freelance scoprono di poter aumentare le loro tariffe nel tempo man mano che completano più lavori e ottengono una solida reputazione.
Il lato oscuro della libera Professione che tanti scoprono strada facendo, è la necessità di una dose massiccia di disciplina e metodo, che un lavoratore subordinato sia a livello impiegatizio, che a livello manageriale non è in grado di immaginare, finchè non si cimenta.
Scegliere tra lavoro in una PMI o Multinazionale
L’altra possibilità di carriera per chi vuole seguire un percorso più tradizionale e meno soggetto a rischi è il lavoro da dipendente. In questo ambito, la scelta è tra una carriera in una piccola media impresa (PMI) o in una multinazionale.
Stando ad un sondaggio Istat, le PMI in Italia rappresentano il 99,9% delle aziende presenti oggi sul territorio. Costituiscono, quindi, un elemento molto importante all’interno dell’economia italiana.
Fare carriera in una piccola o media impresa può essere più semplice in quanto i tuoi successi sono immediatamente visibili dai tuoi responsabili. Questo perché il numero di persone impiegate e dei manager solitamente è limitato, consentendo un rapporto più personale tra colleghi e superiori.
Tuttavia, in una multinazionale hai la possibilità di accedere a molti più ruoli e di ottenere maggiori responsabilità che potrebbero far avanzare in modo nettamente superiore i tuoi risultati professionali.
Ciò succede in quanto il numero di persone impiegate è nettamente superiore rispetto a una PMI.
Inoltre, maggiori responsabilità spesso si traducono in una retribuzione più alta rispetto ad un impiego manageriale in una piccola o media impresa.
5 Consigli per fare carriera
Vediamo ora alcuni utili consigli per fare carriera da adottare subito per iniziare il tuo sviluppo professionale.
1 – Lavora costantemente sul tuo work-life balance
La vita non è solo lavoro ed è importante tenere a mente che il giusto work-life balance ti permette di resettare lo stress accumulato nel corso di una giornata lavorativa permettendoti di dare il tuo meglio il giorno successivo.
Preferisco parlare sempre di Work Life integration, ma qui vince la SEO, quindi introdurrei per il momento l’argomento parlando di Work-Life Balance, approfondendo il tema in un nuovo articolo.
Il consiglio che mi sento di condividere è quello di non permettere a nessuno di intaccare il tuo work-life balance. Questo ti garantirà una resa costante nel tempo e delle performance al meglio delle tue possibilità.
Assicurati di conciliare lavoro, istruzione e divertimento, al fine di non trascurare nessun aspetto importante della tua vita personale.
Potresti essere impegnato con il lavoro, ma ciò non dovrebbe essere una scusa per non divertirti. Se hai un hobby, impegnati a dedicare un’ora al giorno o qualche ora durante il fine settimana per soddisfare ancora queste passioni.
Lo stesso vale con l’istruzione: impara sempre cose nuove e non smettere mai di accrescere le tue conoscenze. Inoltre, grazie ai corsi online che hanno nettamente preso piede nel mercato negli ultimi anni, potrai tranquillamente conciliare la tua vita professionale con lo sviluppo di nuove abilità.
2 – Pianifica il tuo futuro
Pianificare le proprie aspettative di carriera è un consiglio che tutti dovrebbero seguire in quanto ti permette di costruire una strada con tappe intermedie che ti permetteranno mano a mano di raggiungere il tuo obiettivo. Se hai tra i 30 e 40 anni, assicurati di aver mappato e applicato la tua vision board e il tuo piano di evoluzione professionale e personale.
Dopodichè, sarà utile che tu segua dei corsi di formazione per apprendere delle abilità o soft skills che saranno necessarie per ricoprire il ruolo a cui ambisci.
Lo sviluppo e l’aggiornamento continuo di un piano di carriera costituiscono la chiave per raggiungere la “posizione di vita” quindi lavorativa e personale, desiderata. Un piano di carriera ti aiuterà a comprendere la direzione che vuoi prendere e cosa devi fare per assicurarti di essere coinvolto/a in un lavoro significativo in grado di soddisfare i tuoi obiettivi di vita.
La definizione degli obiettivi organizza il tuo modo di pensare e rende la meta più raggiungibile e concretizzabile.
3 – Non avere paura del cambiamento
Sia che speri di passare a un ruolo simile con un nuovo datore di lavoro o che tu stia pianificando un importante cambiamento di carriera, cambiare lavoro fa sentire un po’ timorosi molti professionisti. Nuove posizioni significano nuovi ambienti, colleghi e aspettative che richiedono molti aggiustamenti per avere successo.
Ora, parlo sul serio, non avere paura è pressochè impossibile, perchè la paura è una delle emozioni primarie dell’essere umano. Di certo potrai fare un gran lavoro sulla sua gestione.
Nei temi di evoluzione professionale, gestirla, significa riconoscere che, sebbene i sentimenti di paura di solito rappresentino in modo errato la realtà del cambiamento di lavoro, possono essere produttivi incoraggiandoti ad agire per prepararti all’inizio di un nuovo ruolo professionale.
Cerca di ridefinire le tue paure vedendole come fonte di motivazione. Pensa a questa situazione come ad un’opportunità di crescita e per lo sviluppo di nuove strategie al fine di raggiungere nuovi progressi.
4 – Sii pronto/a a cambiare lavoro
Molte volte per fare carriera è necessario cambiare lavoro in quanto l’azienda non ci permette di esprimere appieno le nostre qualità e doti oppure non vi sono posizioni aperte per la figura professionale che vogliamo andare a ricoprire.
E ancora più frequente di quanto si pensi, le organizzazioni non hanno piani di sviluppo pensati per tutte le figure aziendali, ma solo per alcune in particolare.
Tieniti, quindi, pronto/a a cambiare lavoro e, se constati che la tua attuale realtà lavorativa non è in grado di permetterti le evoluzioni di carriera che hai programmato, assicurati di controllare le offerte di lavoro al momento disponibili sul mercato in modo da individuare un’altra azienda che sia pronta a valorizzare le tue capacità.
5 – Non trascurare lo sviluppo delle tue soft skill e delle tue competenze
Le soft skill, spesso chiamate competenze trasversali, sono abilità non tecniche e determinano il modo in cui interagisci con i colleghi, come risolvi i problemi e come gestisci il tuo lavoro.
Le competenze trasversali includono abilità interpersonali, capacità di comunicazione, capacità di ascolto, gestione del tempo ed empatia, tra le altre. Sono tra le migliori competenze che i datori di lavoro cercano nei candidati al momento dell’assunzione, perché le soft skills sono importanti per quasi tutte le tipologie di incarichi professionali.
Sebbene le competenze trasversali a volte possano essere più difficili da sviluppare delle competenze fisiche o di conoscenze più quantificabili come l’esperienza di progettazione web, contabilità o editing, sono ugualmente importanti per fare carriera.
Le soft skills sono una parte essenziale per migliorare la propria capacità di lavorare con gli altri e possono avere un’influenza positiva sull’avanzamento della propria carriera.
Affinare le tue capacità di risolvere conflitti, gestire problemi e fornire un eccellente servizio clienti può portare a relazioni più solide con colleghi, fornitori e altri contatti professionali.
In definitiva, forti competenze trasversali possono aiutarti ad acquisire fiducia, una caratteristica inestimabile nel mondo del lavoro.
Fare carriera con l’aiuto di un Professionista
Che sia un Executive Coach, un Consulente di Carriera o uno Psicologo del lavoro specializzato in sviluppo professionale, a seconda del tuo livello e della tua posizione o in relazione alla situazione che stai vivendo.
Gli executive coach possono svolgere un ruolo prezioso nell’aiutare a chiarire i loro obiettivi professionali nei momenti critici della loro carriera e ad acquisire gli strumenti e la prospettiva giusti per evolversi, avanzare e prosperare.
La collaborazione con un executive coach può aiutare a migliorare le loro capacità di ricostruzione cognitiva e analisi dei comportamenti personali, imparare dagli errori del passato, rafforzare le capacità di pensiero strategico e riflessivo e creare tempo per attività significative che forniscano equilibrio e prospettiva.
In molti casi, gli impegni di executive coaching si concentrano anche sulla costruzione o sul miglioramento delle competenze relative a una comunicazione efficace, alla leadership e alla gestione del tempo e delle risorse.
Che tu stia cercando di cambiare lavoro, azienda o carriera, portare a termine con successo la transizione richiede una buona comprensione della tua proposta di valore, comprese le tue abilità trasferibili, una storia avvincente che metta in evidenza il tuo percorso professionale, risultati degni di nota, esperienze interessanti e interessi personali e una rete solida e diversificata che ti aiuterà a conoscere opportunità interessanti, creare connessioni fortuite, oltre ad esplorare nuove direzioni e possibilità che potrebbero non essere ancora sullo schermo del tuo radar.
Infine, prima di accettare un’offerta, assicurati di aver svolto un’adeguata due diligence sulla cultura organizzativa della realtà in cui ti trovi, e una mappatura delle relazioni esistenti tra le persone che la vivono, e di avere una chiara comprensione del tuo ruolo, del tuo incarico e di come sono valutate le tue prestazioni.
Se non hai chiari questi aspetti, o sono fumosi, incomprensibili, o non allineati ai tuoi valori, forse è arrivato il momenti di pianificare uno step evolutivo del tuo percorso personale e professionale
Se desideri approfondire i temi dell’executive coaching, scopri i miei percorsi di supporto e sostegno alla gestione della tua evoluzione professionale e richiedi una prima consulenza cliccando proprio qui.
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Dott. Davide Etzi
Psicologo, Psicoeconomista, Executive Coach e Terapeuta [www.davideetzi.it]
Consulente in management e sviluppo delle Persone nelle Organizzazioni [www.humanev.com]
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